sabato 19 novembre 2011

Madagascar: cosa si mangia?

Il cibo etnico ci piace molto, ed uno degli aspetti per me più interessanti e stuzzicanti di un viaggio é proprio il poter assaggiare cibi nuovi, strani, sconosciuti.In Madagascar abbiamo mangiato sempre il cibo locale, alcune volte in ristorantini ma il più delle volte con spuntini lungo la strada o in quelle minuscole locande a gestione familiare,hotely,una stanza appena, affacciate sull'unica strada asfaltata e che servono solo il piatto tipico malgascio: riso bollito, carne di zebù, acqua di riso bruciata, ottenuta facendo bruciare sul fondo della pentola del riso bollito e versandoci poi sopra dell'acqua che diventerà nera e assorbirà un gusto affumicato, ma piuttosto dissetante.Queste due foto solo del nostro primo pranzo malgascio, in una minuscola locanda lungo la strada da Tanà a Ambositra: riso, polpette di zebù, acqua di riso.


Qui sotto invece la tipica colazione malgascia "all'europea": pane (baguettes) con burro e miele o marmellata, the caldo solitamente alla vaniglia o alla citronella.A volte, come in questo caso, del succo di ananas freschissimo.


La vera colazione malgascia é però questa, la preferita da Jacquette: una spessa minestra di riso con carne di zebù e verdure, e a lato uno spezzatino di carne di zebù.




In altri giorni abbiamo assaggiato anche delle banane flambè con rhum malagascio


e un altro piatto tipicamente malgascio: riso bollito con ravitoto, cioé carne di maiale cotta in una purea di foglie di manioca pestate.Il gusto era molto particolare, ma non é diventato uno dei miei preferiti: le foglie di manioca sono molto amare.


Invece abbiamo mangiato tonellate di riz curry:riso con curry e, di volta in volta, carne di pollo o zebù e verdure, di solito saltato in padella.


Deliziose le crepes alla vaniglia, e non poteva essere altrimenti, il Madagascar é uno dei maggiori produttori di vaniglia al mondo.


Ancora altri esempi di hotely in cui abbiamo mangiato riso e zebù lungo i viaggi in taxi-brusse




Abbiamo gustato anche dell'acqua di cocco non ancora maturo: con un machete si taglia una calotta superiore nel cocco e si beve l'acqua contenuta nel frutto che ha ancora la polpa morbidissima.


Abbiamo assaggiato anche dei pomodori ripieni, delle verdure saltate con gamberi e una soupe chinoise: in Madagascar moltissimi piatti sono di origine asiatica, con molti sapori e piatti di ispirazione indiana o cinese ed un uso spasmodico del curry.






Ecco qui uno dei rarissimi dolci malgasci, comprato lungo l'oceano a Manakara: cocco grattugiato e fritto con un quintale di zucchero caramellato.


Sempre a Manakara: pesciolini del canale Pangalanes, con cipolle e pomodoro:pienissimi di spine ma saporiti.


Frittatine di farina riso:viste e mangiate durante il viaggio in treno da Fianar a Mankara, e poi riviste e rimangiate ovunque.


Un altro piatto diffusissimo che abbiamo mangiato spesso: spaghetti (di riso, soia, o di grano) con carne o pesce, verdure e curry.


Anche di sambusa (samosa) ci siamo (quasi) tolti la voglia: con tutti i ripieni e in tutte le salse, croccanti e speziati, lo spuntino perfetto per molti pasti.


Una specialità malgascia:latte di cocco e rhum per un punch coco.


Il riso bollito é spesso servito (sull'oceano) con gamberi in salsa agrodolce


e gli stessi gamberi sono spesso saltati in padella con carote, fagiolini, cipolle e ,ovviamente, curry.


A Manakara abbiamo assaggiato anche un grosso crabe à la creole, saporito, ma che fatica tirare fuori un po' di cibo da quelle chele.


Jacquette ha mangiato spesso del pesce grigliato intero.


A Manakara:cocco fresco e galettes: biscotti al latte che sono stati ottimi pasti in spiaggia, sui taxi-brusse, in aereoporto, a Ranomafana.Il cibo più economico e saziante che trovavamo in giro.






Abbiamo anche tentato una super colazione in un hotely cinese:aspetto ottimo, finché non abbiamo trovato dentro alle brioche dei deliziosi piccoli ospiti striscianti:no, forse non erano dolci così freschi!






Questo é un altro piatto tipico malgascio, diffuso ovunque, cotto in tronchetti avvolti in foglie di banano e tagliati a fette sottili: arachidi pestate, banane, farina di riso, zucchero.




Calamari saltati con verdure, in riva all'oceano.


A Fianar: succo di goyaba,riso al curry, patatine fritte, samosa, pop-corn con cioccolato.












A Fianar abbiamo comprato i pomodori al mercato per preparare la cena nella casa di Koinonia.


A Antsirabe poi, una colazione deliziosa da Chez Billy:frutta fresca, pane fresco, marmellata di fragole e the.Samosa:lungo la strada, ovunque, in qualsiasi momento.


Le plat malgache: maiale con ceci, riso bollito, acqua di riso bruciato e brodo di cottura dei ceci.


Ad Antsirabe spaghetti saltati


ma anche panini con pomodori e formaggio in riva al lago.


Mandarini, e la terra rossa malgascia.


A Antsirabe abbiamo provato anche la Gastro Pizza, servita con succo di mango e di frutto della passione.


E infine, a Tanà, nel nostro ultimo giorno malgascio, un pranzo semplice e buono preparato per noi dalle Sorelle della Città dei Ragazzi nella loro fraternità: zucchine, carne di zebù, minestra.


Che bello poter rivedere i colori di questi piatti e rituffarci nei sapori e nei profumi della cucina africana.


E voi amate qualche piatto straniero?

6 commenti:

  1. Per fortuna che ho acceso il computer dopo aver mangiato!

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  2. Uff e ora vorrei assaggiare un pochino di tutto anche io, che bei colori!!

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  3. Accidenti se si mangia bene in Madagascar!!!
    Mi sembrano tutti piatti deliziosi e stuzzicanti... ma com'è lo Zebù?
    Forse l'unica cosa che mi lascia un po' perplessa è l'acqua di riso bruciato!!! Non so, non m'ispira!!!
    Se si va in un posto nuovo, bisogna mangiare il cibo locale, senò non puoi dire di aver conosciuto quel luogo. Mi fanno molto ridere le persone che vanno all'estero e poi cercano il ristorante italiano!!!
    Io in India ho mangiato di tutto, anche nei baracchini ambulanti e nei ristorantini tenuti su con le lamiere (un po' come quelli del Madagascar, solo un po' più fatiscenti!!!). Confesso che sulle prime ero un po' schizzinosa, ma poi... Non si può viaggiare senza condividere il cibo!!!
    Un bacio
    Francesca

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    1. il Ranavola o Ranon'ampango (Acqua del riso) è l'acqua usata per far bollire il riso e quindi resa potabile ed è indicata per combattere la disidratazione e la diarrea..l'ho bevuta una sola volta e mi basta ed avanza! li sono ottimi i cosidetti Masikita (o brochettes) che sono spiedini di carne (o di gamberetto, di fegato ecc) cotti sul fatapera (il "barbecue"malgascio), il mine-sao (pasta saltata con verdure, pollo, gamberetti ecc), il pesce fritto, i frutti di mare (i "camarons (gamberoni) e la aragosta).. Non amo molto nè il ravitoto nè la romazava (il loro piatto nazionale, una brodaglia fatta con i gusci e le tste dei pesci oppure con delle semplici verdure bollite e servite con riso)

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  4. molto interessante il tuo resoconto. Grazie!

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  5. il Ranavola o Ranon'ampango (Acqua del riso) è l'acqua usata per far bollire il riso e quindi resa potabile ed è indicata per combattere la disidratazione e la diarrea..l'ho bevuta una sola volta e mi basta ed avanza! li sono ottimi i cosidetti Masikita (o brochettes) che sono spiedini di carne (o di gamberetto, di fegato ecc) cotti sul fatapera (il "barbecue"malgascio), il mine-sao (pasta saltata con verdure, pollo, gamberetti ecc), il pesce fritto, i frutti di mare (i "camarons (gamberoni) e la aragosta).. Non amo molto nè il ravitoto nè la romazava (il loro piatto nazionale, una brodaglia fatta con i gusci e le tste dei pesci oppure con delle semplici verdure bollite e servite con riso)

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