giovedì 5 luglio 2012

Consigli di viaggio:Karaso, in Galilea

Nel nostro viaggio in Israele, ci siamo imbattuti per caso in un B&B molto carino in Galilea, nel Moshav Sharona.
Organizzando il viaggio, cercavo un luogo dove dormire tre notti vicino al Kinneret (Lago di Tiberiade), per caso ho trovato su internet il riferimento a questo "country lodging" e la scelta si é rivelata decisamente azzeccata.
Il Moshav é una cooperativa agricola, in questo caso quello di Sharona aveva due grandi stalle con mucche sia da latte che da carne e numerose serre per coltivare sia frutta e verdura che per funzionare da "magazzino di semi" ad esempio coltivando diverse qualità di pomodori e spedendo poi i semi nel mondo a chi fa richiesta di quel tipo particolare di pianta.
L'agriturismo della famiglia Karaso ci ha accolti con una natura rigogliosa ed é stato un intermezzo piacevole tra l'ostello di Tel Aviv e quello di Gerusalemme, entrambi in pieno centro urbano.
Essere in mezzo alla campagna della Galilea ci ha fatto sentire a casa, proprio come qui da noi a Cuneo.
Tutto attorno alla casa dei Karaso, alberi di ulivo, di arance, di pompelmi.
Rigogliosi gelsi carichi di more mature, frutti della passione sotto il pergolato, buganvillee bainche, viola e arancio tutto attorno.
Sugli alberi, pappagallini verdi che cantavano ogni matttina al primo sorgere del sole.



Qui sotto la vista dal nostro appartamento, in cui la signora Racheli ci aveva fatto trovare all'arrivo del latte fresco appena munto e dei biscotti caldi appena sfornati.
 Che bello poter girovagare nel giardino dopo le lunghe giornate di viaggio, e rilassarsi cercando piccoli tesori: more, piccole uova, fiori.Che pace tra le colline della Galilea!Il contatto con la natura mi é sempre necessario, anche in viaggio: mi ricentra con me stessa, mi fa respirare meglio.







 Qui sopra i pompelmi e qui sotto i frutti della passione.
In un angolo del giardino, dei conigli di tutti i colori, che la famiglia Karaso alleva solo come hobby (i conigli non sono kasher, cioè non rispondono alle regole alimentari ebraiche e quindi non possono essere mangiati, come anche i maiali, i molluschi ed altri animali).

 Nell'agriturismo ci sono alcuni appartamenti per gli ospiti, questo é quello in cui eravamo io e Simone.
Ogni alloggio ha anche una cucina e una sala da pranzo attrezzate di tutto punto.
Compreso nel costo del pernottamento,c'é anche una ricca colazione che Racheli ci serviva in giardino:
pane fresco preparato da lei, uova fresche, formaggio labanè preparato sempre da lei ogni mattina.
In aggiunta, frutta e verdure dal loro orto, marmellate di fichi e datteri, miele.
E ancora altre prelibatezze, per un vero banchetto di prodotti freschissimi e gustosi.
Che delizia!

Se avete occasione di fare un viaggio in Israele, o avete amici o familiari, nonchè gruppi di pellegrini che conoscete e che stanno organizzando dei soggiorni in Israele, vi consigliamo di cuore il B&B di Racheli e dalla sua famiglia. Vicino a Lago di Tiberiade, al monte Tabor, a Nazaret, é stato per noi il punto di partenza per esplorare la costa mediterranea (Haifa e Akko), la Galilea e le alture del Golan, oltre al lago e ai luoghi santi di Cafarnao, del Monte delle Beatitudini.
In Israele ci siamo trovati bene, e come nelle scorse volte, abbiamo organizzato il viaggio per conto nostro.
Purtroppo molti viaggiatori evitano di andarci se non in grandi gruppi organizzati, che inevitabilmente non permettono di conoscere la vera vita e realtà del paese, temendo che si tratti di luoghi pericolosi.
In realtà, tutte le volte che ci sono stata, e quest'ultima non fa eccezione, Israele si é sempre rivelato un luogo sicuro e molto tranquillo, in cui girare anche da soli senza alcun problema e in cui é facile organizzarsi anche da sè.
Non posso che promuovere il turismo in questo paese così bello, che a torto viene considerato una meta pericolosa, ma vi garantisco che non c'é alcuna difficoltà nel girare in Israele!
Basta questo tramonto sulle colline della Galilea per convincervi a partire ed esplorare?
Ecco le indicazioni per il B&B di Racheli (info@karaso.co.il) dove potrete assaporare la grande ospitalità di questa famiglia, ed un breve video che ho girato lì un mattina in mezzo agli alberi del giardino.

2 commenti:

  1. ma come si fa il formaggio labanè ?

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    1. Si fa a partire dallo yogurt.Ci sono molte ricette online, io ho provato con questa http://natixdelinquere.blogspot.it/2010/06/provati-per-voi-formaggio-philadelphia.html che é facile, veloce e viene bene!

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