Il Santo Sepolcro in Gerusalemme é il principale luogo sacro della cristianità, in questo sito si trovano il monte Calvario della crocifissione e la tomba di Cristo, dalla quale sarebbe risorto tre giorni dopo la sua morte.
La basilica é molto grande, si sviluppa su vari settori sovrapposti a spirale, con minuscole cappelle in ogni angolo, scale, stanzine buie,corridoi: sembra quasi un gigantesco labirinto illuminato da decine di candele, affreschi, mosaici.
In questo luogo dovrebbero convivere le diverse confessioni cristiane, dai cattolici ai greci ortosossi, agli armeni, ai copti, ai maroniti.
In realtà, molte sono le lotte ed i bisticci interni tra questi vari gruppi: ognuno ha la sua cappella, ognuno la sua Via Crucis, i suoi orari, che non collimano mai con quelli degli altri.
Succede così che gli armeni cantino a tutto spiano ad altissimo volume proprio mentre un altro gruppo, nel piano inferiore, stia meditando in silenzio, o che ci siano liti anche molto accese tra chi ha la precedenza per entrare nella piccola arca di legno che contiene la lastra di pietra del Sepolcro, per accendere le candele, per aprire o chiudere una porta.
Attorno a questi multiformi cleri e ai loro rappresentanti, girano centinaia di pellegrini e di turisti, che ogni giorno affollano la basilica in un coacervo di voci, grida, pianti, scatti di cellulare, cappellini e reliquie.
Tutt'altro che un sito tranquillo in cui potersi ritirare a pregare, il Santo Sepolcro é gremito di folla rumorosa che non si sa bene cosa stia cercando o cosa pensa/spera di trovare nel luogo.
Folla che si accalca, si spinge, che litiga.
Attorno i vari prelati che si lanciano occhiate infuocate.
Attorno candele, icensi, litanie,cappelle buie.
Fuori un sole accecante ed un cortile anch'esso riempito di turisti, di fotografi, di bambini che corrono, di suore e frati e preti di ogni tipo.
Sicuramente un luogo rumoroso e caotico, ma senza dubbio anche un luogo carico di spirito, di suggestioni.
Quest'anno, più che nelle altre volte, ci ho passato molto tempo: a fotografare, ed esplorare le varie cappelle.
Anche semplicemente stando seduta nel cortile antistante per un paio di ore al giorno, ad osservare.
Fare "human watching" a Gerusalemme é molto semplice e gratificante vista la quantità di gente bizzarra che ci gira (dagli autoctoni ai turisti).
Soprattutto, mi piace osservare la gente davanti al Muro del Pianto (Kotel) e davanti al Santo Sepolcro.
Il Santo Sepolcro ha però due indiscutibili vantaggi:é più all'ombra e c'é più posto per sedersi per terra.
Quindi verso le 17 di ogni giorno, quando dopo aver girovagato dalla mattina presto la stanchezza ed il caldo iniziavano ad essere troppi, ci spostavamo nel cortile del Santo Sepolcro.
Stare seduta lì, a leggere un libro, a scrivere appunti, a pensare o semplicemente ad osservare la folla che entra, é una delle cose che preferisco di Gerusalemme.
Come dice mia zia Piera "Siediti davanti al Santo Sepolcro e guarda il mondo passare".
Un video di come si arrivi all'arca di legno che contiene la pietra tombale si può vedere qui, l'ho girato in un giorno in cui la folla era veramente numerosa.
Dal suq si arriva al cortile antistante, quindi entrando si incontra la pietra dell'unzione dove il corpo di Cristo deposto dalla Croce fu unto e profumato per la sepoltura.
Poco più avanti, sotto una grande cupola rotonda, l'arca di legno con la pietra del sepolcro.
In realtà a me piace molto di più arrivare al Santo Sepolcro da un altro punto del suq, che porta ad una scalinata che conduce al tetto (la prima fotografia di questo post).
Dal tetto una stretta scala interna in discesa passa attraverso buie cappelle copte e maronite dove non c'é nessuno e arriva al cortile davanti alla basilica.
Lo trovo molto più suggestivo!
il mio sogno di viaggio da sempre, tutta la Terra Santa, chissà se ce la farò...
RispondiEliminaPensa che era il sogno dei miei genitori da tutta la loro vita (60 anni!!) e finalmente quest'estate l'hanno potuto realizzare.
EliminaDai sarà sicuramente possibile!
Se ti serve qualsiasi suggerimento o aiuto, chiedimi pure.
Ti auguro di realizzare al più presto il tuo sogno!!
La Terra Santa é un luogo così magico e speciale che ti cattura per sempre :-)