Manca un mese!

Manca un mese!
Esattamente tra un mese a quest'ora saremo alla fine di una lunga giornata...e saremo sposi.
E i preparativi?
Avanzano, avanzano, anche se lentamente come nel nostro stile, no, non sarà un matrimonio da favola, ma sarà nostro.
Innanzitutto
* la celebrazione:
ci sposiamo in chiesa, dopo averne a lungo parlato e discusso ed aver fatto un bel cammino insieme ad altre coppie ed un "corso" preparatorio lungo ed arricchente, con molti incontri costruttivi con diversi relatori.
Questa scelta é molto importante, ve ne parlerò in seguito in modo più approfondito.
Questa scelta é anche il nucleo della giornata, ed il motivo principale per cui tutto il resto dei preparativi va a rilento:
anche se non ci fosse nient'altro di organizzato, usciremmo dalla chiesa come coppia di sposi, e questo basta, e tutto il resto non mi preoccupa (infatti come dire, me ne sto interessando proprio poco...giusto il necessario per decenza)
* il resto: ovvero tutto il contorno che sembra assolutamente necessario e che invece non lo é minimamente, perché il centro della giornata é la celebrazione (e non lo dico solo perché la nostra é una cerimonia religiosa e non solo civile).
Infatti, la reazione di quasi tutti quelli attorno a noi é di sconcerto...ma come?
E i preparativi?
Non siete agitati/nervosi/preoccupati?
Hem...no.
Anzi, credo di non essere mai stata più pigra in vita mia!
Mai più tranquilla!
Se sono agitata, é perché voglio essere certa che la scelta che stiamo per fare sia giusta per la vita di entrambi noi, non sono agiata per il menù/i fiori/il vestito/i canti/l'acconciatura.
Si credo di essere detestabile in questo per molti (non chiedetene a mia suocera per carità!) per l'assoluto distacco con cui sto vivendo tutta la preparazione, ma in fondo so che per me, per noi, é giusto così.
Ma alcune cose bisogna purtroppo organizzarle, e dico purtroppo perché spesso sono solo distrazioni inutili che tolgono tempo ed energia alla vera preparazione, allo spazio che ci stiamo facendo dentro di noi, per noi.
E allora si cerca di farle, queste cose, ma in modo semplice semplice ed economico.
* Il vestito: di questo sono estremamente contenta e lo sarò sempre, di NON averlo comprato e di NON aver speso per il mio vestito di nozze.
Ho fatto riadattare un vecchio vestito da una sarta, che gli ha semplicemente rifatto gli orli.
Costo:nullo.
Effetto:stupendo!
Un vestito semplicissimo, senza strascico né coda né niente di niente, ma in cui mi sento a mio agio.
Sinceramente, l'idea di spendere tanto per un vestito da mettere per alcune ore soltanto non mi era mai piaciuta.Vedendo poi in giro i prezzi mi sembravano assurdi, senza alcun senso, prezzi gonfiati ad arte, irreali, sganciati dalla reale fattura della stoffa.Inoltre, i vestiti proposti nei negozi erano tutti pomposi e provandoli mi sentivo ridicola fin nel midollo, non mi potevo muovere, ero ingolfata in strati e merletti...no, non faceva proprio per me.
Sono prezi assurdi e non equi, non hanno alcun senso, e ancora di più dopo essere stati in africa mi dico che non solo sono soldi sprecati, sono soldi sprecati in modo vergognoso!
Quindi avrò il mio bel vestito antico, con delle semplici scarpe colorate (anche queste non da sposa) e l'effetto é veramente molto carino.
(Acconciatura e fiori sono ancora da decidere, si non ci ho ancora pensato.
Probabilmente niente acconciatura e fiori del giardino piantati da mia mamma!)
* Il pranzo: abbiamo scelto un piccolo agriturismo ai piedi delle montagne, con un bello spazio verde davanti dove i cuginetti potranno giocare (sperando nel bel tempo) e dove, quando siamo andati a prenotare io e Simone, abbiamo visto una mamma capriolo con i due piccolini.
Sarà un pranzo con cibo piemontese casalingo, ma poche portate, se il tempo accompagna con un largo buffet.Abbiamo scelto un posto informale, nel verde, dove la gente possa muoversi, e da cui si vede benissimo la nostra amata montagna Bisalta.
* le bomboniere:ci stanno pensando le mie zie, le faranno loro a mano, anche queste non saranno bomboniere classiche, mi fido delle zie e della loro creatività, vedrete che bel risultato!
* il viaggio di nozze:l' abbiamo già fatto, e questo quante critiche ha provocato!
Ma perché fate il viaggio prima?
Perché non prendete ferie dopo?
Perché un viaggio solidale?
Di questo viaggio vi sto raccontando passo passo, un viaggio che già sembra lontano ma che invece sono certa ci rimarrà dentro per sempre.
Alla fine, é stato meglio farlo prima il viaggio:dopo ogni viaggio si rimane scossi, dopo un viaggio in africa ancora di più, é davvero un'altra realtà, così diversa, così dura ed interrogativa che ne torni comunque cambiato, scombussolato fin nel midollo.
Meglio aver affrontato questo scombussolamento di mente e cuore prima del matrimonio, che non dopo, quando già dovremo affrontare la grande grandissima novità di andare ad abitare insieme, ed emotivamente sarà già un grande cambiamento.
* il fotografo: dovrebbe essere questo, un tipo molto particolare, che stampa solo su rullino e non in digitale, che ha una casa piena di mobili e tappeti indiani, uno che passa la maggior parte del suo tempo in viaggio, e che ci é stato subito simpatico.
* la casa:in affitto, già arredata, piccolina (camera, cucina e bagno), un appartamento nel paese dove vivono i miei nonni.Domani riceveremo le chiavi dal proprietario e sarà emozionante.
* i testimoni:per me, due mie zie, Anna e Paola, una mia madrina di battesimo ed una di cresima, due persone con caratteristiche quasi opposte, che hanno in loro tanto di me, e che per me sono preziose, preziose come sorelle.
E per il resto?
Per il resto sono felice, e non vedo l'ora di essere tra un mese, questo tempo che non arrivava mai ora é qui, ed il tempo sembra volato!
E voi che suggerimenti avete per il gran giorno?